lunedì 14 febbraio 2011

pensiero morto

Ho fatto una cosa terribile. terribile.
Sabato pomeriggio il mio Lui è uscito per la sua sessione di allenamento in palestra.
Mi sono accorta che aveva dimenticato il suo cellulare sul comodino.
Un istinto irrefrenabile. Quasi senza accorgermene, l'ho preso.
Ho aperto la cartella dei ShortMessageService.
E' apparso un elenco di bustine. Un solo mittente: AA.
Ne ho aperto uno, poi quello sotto, e quello successivo ancora.
Credo, anzi a questo punto ne sono certa, che il mio lui abbia un'altra.
Il cellulare è caduto a terra.
Sono corsa in bagno e ho vomitato.
Ho anche pianto, tanto.
e adesso cosa faccio?

venerdì 11 febbraio 2011

pensiero numero cinque.

Che ci crediate o meno, la madre del mio Lui non sa cosa sia l'inseminazione artificiale.

C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
Socrate


venerdì 4 febbraio 2011

pensiero numero quattro.

Sento un irresistibile profumo primaverile nell'aria.
Oggi l'odore del mare è più leggero.
Oggi il cielo è divinamente celeste.
Oggi voglio essere forte.
Oggi lo dedico puramente a me.

Primavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura; ha le labbra di carne, i capelli di grano. 
Che paura, che voglia che ti prenda per mano; che paura, che voglia che ti porti lontano.
(Fabrizio De André)

martedì 1 febbraio 2011

pensiero numero tre.

Oriana Fallaci scriveva:
"Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. E' solo un diritto fra tanti diritti".
Ho riflettuto molto su questa frase.
La trovo non per me.
Sono fermamente convinta che Essere Madre sia un Dono, quello di Dio, il più grande, il più atteso, il più misterioso e magico.
Punto.