lunedì 14 febbraio 2011

pensiero morto

Ho fatto una cosa terribile. terribile.
Sabato pomeriggio il mio Lui è uscito per la sua sessione di allenamento in palestra.
Mi sono accorta che aveva dimenticato il suo cellulare sul comodino.
Un istinto irrefrenabile. Quasi senza accorgermene, l'ho preso.
Ho aperto la cartella dei ShortMessageService.
E' apparso un elenco di bustine. Un solo mittente: AA.
Ne ho aperto uno, poi quello sotto, e quello successivo ancora.
Credo, anzi a questo punto ne sono certa, che il mio lui abbia un'altra.
Il cellulare è caduto a terra.
Sono corsa in bagno e ho vomitato.
Ho anche pianto, tanto.
e adesso cosa faccio?

8 commenti:

  1. Ciao Emma!

    Ora esattamente come stai?
    Davvero, non farci preoccupare...

    Ti abbraccio.

    Fer.

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  2. Cara Fer, Cara Serena, quello che sto vivendo è il peggior incubo della mia esistenza. Ne abbiamo parlato ieri, nel giorno di San Valentino. Mi ha confermato di avere una "simpatia" per una sua collega. Ma non vuole lasciarmi. Mi ha detto che gli serve del tempo per capire cosa prova "nel cuore" per lei.
    questa notte non ha dormito con me. io sono un fantasma, vago alla ricerca del nulla, in questa grande casa vista mare. bella consolazione. vi abbraccio e ringrazio per le belle parole. Bisous, Emma

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  3. Emma...
    La prima cosa che mi viene da dirti è che lui non può pretendere che tu stia ad "aspettare" che i sentimenti si chiariscano. In ballo ci sono anche i tuoi, di sentimenti.

    Ti abbraccio forte.

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  4. E' difficile dire qualcosa in questo momento...
    Anche io penso allo stesso modo, che lui debba decidere in fretta.
    I tuoi sentimenti sono importanti, e sei tu nella condizione di maggior sofferenza...
    Ti abbraccio forte!

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  5. In una sera in cui non riesco a dormire capito qui, girovagando di blog in blog. Quello che leggo mi fa scendere il gelo nel cuore. Ti capisco, ah se ti capisco! E'una sera di sei anni fa, ma fa male come se fosse ieri sera. Le cose non vanno bene da mesi. Un istinto oscuro mi spinge ad aprire il suo portafogli mentre lui fa la doccia. Eccola lì, è una lettera scritta da lui. Una lettera d'amore. All'inizio penso con tenerezza che la lettera sia per me. Poi, mentre vado avanti a leggere capisco che quella è la lettera d'amore che lui ha scritto a un'altre donna. Una lettera che non ha (ancora?) consegnato alla destinataria. Improvvisamente l'aria diventa pesante e sento un rumore fastidioso. Poi mi rendo conto che quel rumore è il mio respiro che esce a rantoli, bruciandomi la gola. Vado da lui e gli lancio in faccia la lettera. Sono passati sei anni, la sua storia è finita subito dopo. Siamo rimasti insieme. Abbiamo dei figli. Lui mi ripete ogni giorno che mi ama. E' un'uomo diverso, la paura di perdermi lo ha cambiato. Ma quando il ricordo affiora dentro di me fa ancora tanto male. Come se fosse ieri. In questo momento ti voglio tanto bene. Vorrei abbracciarti perchè so come ti senti.
    Anna

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  6. Emma il tuo blog è pieno di emozioni. Capito qui per caso e leggo la tua vita.. Non posso offrirti altro che un abbraccio e la mia amicizia. Ciao, Sara

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  7. Ciao Emma!

    Come stai?
    Facci sapere...

    Ti abbraccio.
    Fer.

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